Appuntamento, bozza di luglio 2022

Stava scendendo le scale di corsa, cercando di recuperare minuti preziosi. Era in ritardo di ben mezz’ora e sicuramente questo non era il modo giusto di iniziare un appuntamento. Corse davanti alla scarpiera e cercò i suoi stivaletti neri, compagni di mille avventure, indossandoli anche stavolta e dando a questa uscita una certa sacralità: chissà se si meritava i suoi tacchi preferiti. Si guardò allo specchio prima di uscire, sistemando il trucco un’altra volta: aveva optato per un semplice eye-liner, per non esagerare fin da subito, un po’ di mascara e un rossetto di un rosso forse troppo scuro, ma che le piaceva da morire. Scese velocemente le scale del palazzo, chiusa la porta dietro di sé in fretta e furia e vide fuori dal portone d’ingresso una macchina grigia. Aveva avvisato Gianluca che sarebbe stata in ritardo, ma probabilmente lui era parcheggiato in doppia fila davanti al suo appartamento da dieci minuti, facendola sentire tremendamente in colpa. Fuori il tempo non era dei migliori, aveva appena iniziato a piovere e tirava un  forte vento, non il massimo visto il vestito a fiori che indossava, che tenne fermo per sicurezza mentre saliva in macchina. Salutò Gianluca con due baci sulle guance, scusandosi da morire per il ritardo.

-Non preoccuparti, davvero. Sono contento che tu sia scesa e basta.- disse ridacchiando. Rise con lui per non far trasparire il suo imbarazzo per l’accaduto e lui mise in moto l’auto, partendo alla volta del ristorante. La voleva portare a cena fuori da parecchio tempo e aveva preparato una cosa speciale per il loro primo appuntamento.

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